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08/08/08: una data per ricordare la violazione dei diritti umani
Venerdì 8 agosto alle 13.00, in contemporanea con l’inaugurazione a Pechino dei Giochi olimpici, le montagne e i punti più alti delle città si accenderanno di fumogeni rossi a testimoniare la solidarietà con il popolo tibetano e testimoniare così la violazione dei diritti umani perpetrata dalla Cina verso il popolo tibetano, su cui la Cina ha compiuto un genocidio culturale e umano a partire dall'invasione del 1949.
L'iniziativa è stata ideata da Alberto Peruffo, artista, scrittore, editore, alpinista fondatore della casa editrice Antersass e del sito dedicato alla montagna e all´arte Intraisass, ed ha lo scopo di sostenere il Dalai Lama e la lotta per la libertà del popolo del Tibet.
Il progetto Sad Smoky Mountains prevede l´accensione di fumogeni rossi sulle vette di moltissime montagne, per rappresentare il cuore infranto delle montagne e di chi le percorre. Le vette accese di fumogeni rossi esprimeranno la solidarietà del mondo alpino e alpinistico verso questo popolo da decenni costretto a una servitù ignobile.
L'iniziativa è promossa da Anterssas con l’adesione di Mountain Wilderness, Centro Diritti Umani Università di Padova e gli amici di Italia-Tibet.
Alle ore 13.00 dell’8 agosto il cielo sopra le montagne e i punti più alti delle città si colorerà di rosso grazie a quanti vorranno così simboleggiare il loro sostegno per il popolo tibetano.
La precedente accensione è avvenuta l'11 maggio 2008 (montagna 1/2 tibetana e NON cinese e 1/2 nepalese), data in cui la spedizione cinese ha portato in cima all'Everest la fiaccola olimpica, con non pochi soprusi verso le altre spedizioni alpinistiche internazionali.
In quell'occasione la montagna è stata blindata sia sul versante tibetano che nepalese, impedendo la salita ad ogni altra spedizione alpinistica, con tanto di soldati armati e anche requisendo ogni cellulare satellitare e videocamera agli alpinisti di altre nazioni lì presenti e anche rimandandone a valle qualcuno che si lamentava, alpinisti che per altro pagano fior di decine di migliaia di dollari (50-70.000 a spedizione) al governo cinese per avere il permesso di salita alla cima, ma anche questo non è stato troppo divulgato nelle televisioni...
Della protesta pacifica dell'11 maggio 2008 si è parlato in qualche telegiornale, ad esempio nel TG3 (Guarda il video del TG3 dedicato alle Sad Smoky Mountains del 11/05/08)
Riportiamo dal sito Antersass gli aspetti fondamentali dell'iniziativa:
Scopo dichiarato dell’opera:
- In un’epoca di crescenti soprusi e insostenibili ipocrisie, come quelle emerse dalle incombenti Olimpiadi di Pechino, dove si violano i diritti fondamentali del popolo tibetano o si irretisce la più alta montagna della Terra soggiogandola alle esigenze del gioco commerciale, olimpico, divenuto gioco perverso, simbolo non più di libertà e finitezza, ma di onnipotenza e autocompiacimento, di ciò che si può creare all’interno di un circuito costruito per il piacere e la gloria dell’uomo, spesso violando i limiti stessi della natura umana o manipolando le condizioni naturali in cui agiamo, costruendoci false libertà;
- in un epoca di grande fumo negli occhi dei governanti del mondo e di chi li ha voluti al potere;
- nei giorni dell’imminente celebrazione olimpica si vuole lanciare un segnale di allarme agli uomini di buona volontà, un segnale di sostegno alle persone che combattono quotidianamente per i diritti fondamentali dell’uomo e dell’inalienabile suo ambiente, un segno di solidarietà a leader coraggiosi quali il Dalai Lama la cui dirittura e lungimiranza dovrebbero essere guida ed esempio per contrastare la devastante oscurità creata dalla negligenza morale di decine, centinaia di politici, uomini di potere e intellettuali senza dignità e senza scrupolo che credono, o pretendono, di essere padroni invincibili del nostro destino, il loro ultimo prodotto mercificabile.
Modalità esecuzione opera:
Diversamente dalla rete di reti che si riunisce in un solo punto applicata all’opera The Wandering Cemetery, The Sad Smoky Mountains prevede una rete di reti che si sviluppa in senso diffuso e non controllabile (quasi a contrastare ciò che si vuole combattere), una rete senza confini e applicabile ovunque. La modalità di esecuzione punto per punto della rete è estremamente semplice e si realizza con mezzi economici. Prevede, a parte lo zaino e tutta l’attrezzatura necessaria per salire ciò che si vuole salire e riportare a valle ciò che si è inevitabilmente consumato, i seguenti 4 elementi fondamentali:
Per la prima accensione, al giorno stabilito da un centro di elaborazioni dati – riassumibile in una regia strettamente a contatto con un centro meteorologico e l’evoluzione degli eventi in Tibet, lungo la Cresta Nord dell’Everest – si accenderanno sulle cime delle montagne, in contemporanea (se possibile, ma non necessariamente), i fumogeni, cercando di catturare le immagini non solo della propria accensione, ma anche di quelle visibili in lontananza.
Per la seconda accensione, a prescindere dalle condizioni atmosferiche, si procederà come sopra nel giorno ufficiale dell’inaugurazione olimpica.
Come centro di raccolta dati, nonché delle coperture montane e cittadine, sarà a disposizione il sito www.sadsmokymountains.net con referenti di zona. Le accensioni saranno coordinate per aree geografiche e relativi local time (l.t.)
Tutti i dettagli sull'iniziativa sono reperibili nei siti web:
- Sito web Sad Smoky Mountains
- Iniziativa promossa da Anterssas
- Elenco delle cime con fumata rossa
Gli scalatori iscritti a VieNormali.it e i visitatori del sito che intendono partecipare all'iniziativa sono invitati a inviare alla redazione del sito (e-mail redazione@vienormali.it) le immagini o i video che riprendono le cime fumanti di rosso.
Le immagini e video inviati saranno pubblicati in questa pagina:
Invito alla collaborazione:
Raccolta di immagini del FINAL IGNITION dell'8 agosto 2008
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