Sostieni il progetto Insegnanti per il Nepal dell'Associazione Roby Piantoni Onlus

Segnaliamo il progetto "Insegnanti per il Nepal" dell'Associazione Roby Piantoni O.N.L.U.S. (Progetto in collaborazione con Friends of Nepal - Kathmandu).
Il progetto ha come obiettivo il sostegno economico della scolarizzazione dei bambini che vivono nei villaggi presenti nella Valle del Makalu, Nepal.
La prima fase del progetto prevedeva l'aiuto ad un'unica scuola, la Prabuddha Primary School di Norbuchaur, un piccolo villaggio a 2 giorni di cammino dalla cittadina di Kandbhari su cui si era concentrata l'attenzione di Roby.
Nei mesi di Ottobre 2010 ed Ottobre 2011 i soci fondatori dell'associazione Roby Piantoni si sono recati in Nepal per consegnare del materiale scolastico e concordare con le famiglie e il maestro della scuola le necessità a cui destinare i fondi raccolti. Il governo nepalese garantisce unicamente la fornitura di un libro di testo per ogni alunno e di un unico insegnante per ogni scuola.

L'oggettiva difficoltà delle famiglie di far fronte alla spesa per l'acquisto di quaderni e penne è spesso l'elementare causa della scelta di non far frequentare la scuola ai propri figli. Per questo l'associazione vuole garantire ai bambini la possibilità di frequentarla senza gravare sull'economia della famiglia.
Perciò l'Associazione ha deciso di portare il proprio sostegno anche ad altre scuole, visitate durante il viaggio. I fondi che saranno raccolti serviranno quindi a sostenere le scuole di 7 villaggi frequentate complessivamente da circa 600 bambini e una ventina di insegnanti.
Roby Piantoni nasce a Colere nel ‘77 e da subito segue le orme del padre, l'alpinista Livio Piantoni, tra i sentieri e le pareti della Valle di Scalve, ai piedi della sua amata Presolana. Si appassiona presto a tutte le discipline della montagna diventando un abile alpinista, tanto da conseguire giovanissimo il titolo di Guida Alpina prima e Guida Alpina Istruttore in seguito. Oltre alle montagne di casa, Roby ha salito le montagne delle Alpi e della catena himalayana, fino a coronare il suo sogno nel 2006 di raggiungere senza ossigeno la vetta più alta del mondo, l'Everest. Roby è mancato nell'ottobre 2009, durante la spedizione allo Shisha Pangma (Tibet).
I suoi obiettivi non erano solo quelli di scalare le montagne più alte ma soprattutto ha dedicato molto del suo tempo a trasmettere la sua passione e amore per la montagna ai più giovani, insegnando loro le pratiche alpinistiche ma soprattutto dedicandosi alla valorizzazione e lo sviluppo di vie e falesie della Valle di Scalve. Tra i suoi progetti, la falesia di arrampicata oggi a lui dedicata di Pian di Vione e la richiodatura delle vie storiche della Presolana Nord.
Roby, nella semplicità e sensibilità che lo contraddistinguevano, ha sempre affrontato la montagna con umiltà e rispetto, sia verso i luoghi sia verso le genti dei Paesi che visitava.
La grandissima passione per la montagna ha portato Roby tra le genti dei villaggi più sperduti delle vallate himalayane, portandolo a conoscere non solo le meraviglie della natura ma anche gli usi, le tradizioni e i costumi dei popoli che in Paesi come Nepal, Tibet e Pakistan, vivono, in condizioni di povertà estrema, spesso traendo l'unica fonte di sostentamento dal lavoro stagionale come portatori, cuochi o guide per alpinisti e trekkers. Con la sua semplicità e la sua sensibilità sapeva affrontare la montagna con umiltà e rispetto verso i luoghi, i popoli e le culture. Il desiderio di poter fare qualcosa per migliorare il futuro dei bambini di queste aree, ha spinto Roby nel 2006 a dare vita al progetto Insegnanti per il Nepal h, un progetto di raccolta fondi da destinare alle scuole dei villaggi più poveri di una nazione che tanto gli aveva dato e che lui adorava.
Per sostenere il progetto "INSEGNANTI PER IL NEPAL":
Banca Popolare di Bergamo - Agenzia di Dezzo di Scalve
IBAN: IT56A0542853970000000000193
Mostra fotografica "INSEGNANTI PER IL NEPAL":
La mostra fotografica itinerante "Insegnanti per il Nepal" è stata ideata da Roby nel 2006, con scatti fotografici realizzati da Roby durante i suoi viaggi, perlopiù in Nepal, Tibet e Pakistan, e veniva esposta durante tutte le sue conferenze e serate, al fine di raccogliere dei fondi per aiutare i bambini nepalesi a ricevere un'adeguata e dignitosa istruzione.
Roby aveva selezionato una quarantina di fotografie e dopo la sua scomparsa, la famiglia e gli amici di Roby hanno pensato di portare avanti la raccolta fondi che lui aveva fortemente voluto, incrementando la mostra con altre sue immagini che ad oggi risultano essere 70.
È possibile avere gli scatti in formato 30 x 40 cm su carta opaca, con un contributo di almeno euro 20. Chi fosse interessato a ricevere una di queste magnifiche fotografie, ci contatti qui comunicando il titolo della fotografia alla quale è interessato.
Maggiori informazioni e dettagli nella pagina web del sito Roby Piantoni dedicato all'iniziativa:
www.robypiantoni.it