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La lunga cresta che collega la Grigna Meridionale a quella Settentrionale |
Regione: Lombardia (Lecco) ![]() Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Lombarde - Gruppo Grigne Provincia: Lecco Punto di partenza: Piani Resinelli (q. 1278 m) Versante di salita: S Dislivello di salita: 1750 m - Totale: 3500 m Tempo di salita: 5,00 h - Totale: 8,45 h Periodo consigliato: fine primavera - inizio autunno |
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La Traversata Alta delle Grigne è un bellissimo percorso che si snoda tra selvagge creste erbose e rocciose e che permette di raggiungere in giornata due delle vette più remunerative e famose del lecchese e non: la Grigna Meridionale e la Grigna Settentrionale.
La salita alla vetta della Grigna Meridionale può essere svolta da una vasta gamma di sentieri, noi abbiamo scelto di percorrere il Canalone Porta, per aggiungere un po´ di pepe in più al giro.
Il rientro ai Piani Resinelli si svolge lungo la così detta "Traversata Bassa".
Dalla Milano-Lecco prendere l´uscita per la Valsassina e raggiungere il paese di Ballabio. Da qui seguire le indicazioni per i Piani Resinelli. Proseguire oltre il rifugio S.E.M. per la sterrata, sino a raggiungere il parcheggio che si trova davanti ad una fontana e davanti alla base del Canalone Porta.
Dal posteggio in Via Mauri (q. 1340 m), risalire direttamente il Canalone Porta sino ad incontrare dei cartelli, in prossimità dei quali si lascia sulla destra la deviazione per la Cresta Sinigaglia per proseguire lungo il canale.
Facendo attenzione ai numerosi detriti, risalire il canale vincendo brevi e ben appigliati saltini (II/II+), fino ad intercettare, a q. 1730 m circa, il sentiero che collega la Cresta Cermenati alla Cresta Sinigaglia. Ignorare, anche questa volta, la deviazione e proseguire lungo il canale fino ad incontrare una bella placconata di roccia compatta (III-), superata la quale (tratto chiave) occorre fare attenzione a seguire i segnavia che deviano leggermente verso sinistra. Su terreno via via più semplice, si arriva al termine del Canalone in corrispondenza della Bocchetta dei Venti (q. 2065 m).
Seguire ora la Cresta Sinigaglia che, in circa 20/30 minuti, condurrà alla vetta della Grigna Meridionale (q. 2184 m), riconoscibile grazie alla presenza del Bivacco Ferrario sulla sua sommità. Lungo quest´ultimo tratto di cresta si incontrano altre corde fisse e catene che facilitano il passaggio (III+).
Dalla vetta della Grigna Meridionale (q. 2184 m), percorrere a ritroso il tratto attrezzato con catene fino alla Sella Federazione (q. 2124 m), dove si imbocca lo stretto e ripido canalino (catene) che deposita alla Bocchetta del Giardino (q. 2004 m). Ignorare, sulla sinistra, il sentiero che scende nella Val Scarettone, quindi proseguire lungo il ripido pendio ghiaioso che, con numerosi zig-zag, conduce in una bellissima conca dallo spiccato gusto dolomitico. Su sentiero in leggera discesa e circondato da pini mughi, raggiungere la Bocchetta di Valmala (q. 1862 m) prima e la Bocchetta di Campione / Buco di Grigna (q. 1802 m) poi.
Da quest´ultima depressione, perdere nuovamente quota per poi aggirare sulla sinistra delle alte bastionate rocciose e raggiungere un tratto attrezzato. Per terreno ripido e sdrucciolevole, vincere anche questo tratto attrezzato che conduce sulla sommità dello Scudo Tremare.
Proseguire lungo la cresta erbosa fino a guadagnare la base dei contrafforti rocciosi meridionali dello Zucco dei Chignoli. Vinto anche questo tratto roccioso (anche qua si incontrano delle catene che aiutano nella progressione), le difficoltà terminano.
Con un traverso pianeggiante che taglia il fianco est dello Zucco dei Chignoli, si raggiunge il Bivacco Merlini (q. 2144 m): da qui, seguendo l´ampio sentiero, si guadagna finalmente la vetta della Grigna Settentrionale (q. 2410 m).
Dalla cima della Grigna Settentrionale (q. 2410 m), tornare al Bivacco Merlini (q. 2144 m), quindi svoltare decisamente a sinistra per entrare nella bella conca che deposita appena sopra al Rifugio Antonietta / località Pialeral (q. 1428 m).
Seguendo la strada cementata, scendere fino alla località Alpe Cova (q. 1311 m), quindi prendere la deviazione verso destra (segnavia "TRAVERSATA BASSA"), che entra in un bel bosco di faggi.
Non resta ora che seguire il lungo sentiero che, alternando tratti pianeggianti, in leggera discesa e in leggera salita, passando per la località Pian Fontana (q. 1349 m) riporta al posteggio in Via Mauri dei Piani Resinelli (q. 1340 m).
Per i meno allenati, è possibile spezzare il giro in due giorni, pernottando al Rifugio Brioschi (q. 2410 m), sito in vetta alla Grigna Settentrionale.
L´itinerario è attrezzato con catene laddove le difficoltà su roccia raggiungono il II/III UIAA, tuttavia il kit da ferrata non risulta essere indispensabile.
Le catene che permettono di raggiungere lo Scudo Tremari | Sguardo verso la Grigna Meridionale durante la Traversata Alta | In cresta lungo la Traversata Alta |
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