|
|
|
![]() I Tre Cornini da E |
Regione: Lombardia (Sondrio) ![]() Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Retiche - Gruppo Masino Provincia: Sondrio Punto di partenza: Poira di Dentro (q. 1077 m) Versante di salita: E Dislivello di salita: 944 m - Totale: 1888 m Tempo di salita: 3,00 h - Totale: 5,30 h Periodo consigliato: da maggio a ottobre |
|
||||||||||||||||||||||||||
|
||||
Sono tre caratteristici spuntoni rocciosi sul costone SE della Quota 2585. Sebbene i due cornini a valle siano i più pronunciati, il più alto è quello a monte ed è l’unico facilmente raggiungibile con un breve passaggio di arrampicata (I+). Si trovano sull’itinerario di ascesa alla quota sopra citata e spesso vengono visitati in questa occasione. Tuttavia, per gli escursionisti meno allenati, possono rappresentare un’appagante meta di ripiego, dato il notevole panorama offerto sulla pianura della Valtellina, sulle Orobie e sulla Cima di Malvedello.
A Morbegno si attraversa l’abitato verso N e dopo aver superato il ponte sull’Adda si prosegue verso Dazio, Serone e Chémpo. All’entrata di quest’ultima località si svolta a sinistra, per Roncaglia e poi si raggiunge Poira di Dentro. Si parcheggia in un ampio piazzale sterrato al termine della strada asfaltata, dove c’è una chiesetta ed un piccolo campo di calcio.
Dal piazzale si retrocede sulla strada asfaltata e dopo circa 20 m si imbocca una stradina sterrata e pianeggiante che si stacca verso N (indicazioni per Bivacco Bottani Cornaggia). La carrareccia passa vicino ad alcune villette e ben presto diventa un marcato sentiero che sale inizialmente in un bosco di pini, poi di betulle, fino a raggiungere la pista tagliafuoco della Costiera dei Cech. Sul lato opposto di questa strada sterrata si riprende a salire nel bosco, poi il sentiero compie un traverso ad W e poco sopra si raggiungono le baite inferiori di Prà Sücc (1647 m). Qui le tracce sono un poco confuse e il cartello che indica di proseguire subito a sinistra andrebbe posizionato più a monte. Ad ogni modo, dal nucleo di baite inferiori bisogna raggiungere quello superiore che si trova a sinistra del piccolo avvallamento che li divide. Sopra queste baite il sentiero, segnalato da un cartello, ritorna ad essere ben marcato e dopo un breve tratto nel bosco, sbuca in una bella radura. Dapprima le tracce proseguono a destra dell’avvallamento soprastante ingombro di ganda, poi traversano a sinistra e oltre un dosso erboso compaiono le sagome inconfondibili dei Tre Cornini (q. 2021 m). Ancora un centinaio di metri lungo il pascolo e si raggiunge l’Alpe Visogno (q. 2003 m), situato in un luogo idilliaco, al margine inferiore del vasto anfiteatro formato dalle creste della Cima di Malvedello. Dall’alpe, senza percorso obbligato, si traversa la distesa di ganda, poi si risale il pendio sopra il quale sono posti i Tre Cornini. La cima aerea e stretta del più elevato, viene facilmente raggiunta dal lato a monte.
Come per la salita.
![]() |
![]() |
![]() |
I Tre Cornini dall’Alpe Visogno | A sinistra i Tre Cornini, a destra la città di Morbegno | Sulla cima del più alto |
![]() ![]() |
||
Link sponsorizzati, in qualità di Affiliato Amazon vienormali.it riceve un guadagno dagli acquisti idonei. |
|
KONG Mouse![]() |
CT Serie Friend![]() |