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![]() La Sassa d’Entova, da ESE |
Regione: Lombardia (Sondrio) ![]() Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Retiche - Gruppo Bernina Provincia: Sondrio Punto di partenza: Prati della Costa (q. 1600 m) Versante di salita: E-NE Dislivello di salita: 1730 m - Totale: 3460 m Tempo di salita: 4,30 h - Totale: 8,30 h Periodo consigliato: estate |
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Con il Pizzo delle Tre Mogge e il Pizzo Malenco fa parte della triade che cinge a meridione il bacino della Vedretta di Scerscen Inferiore. Da S appare come una bella e imponente piramide dai fianchi molto larghi, delimitati dalle creste SW e ESE. Mentre i versanti settentrionali emergono di poco dalla copertura nevosa del ghiacciaio. La via normale più facile passa dal versante E e lungo lo sperone NE che conduce in vetta senza particolari difficoltà. Trattandosi però di un percorso su ghiacciaio è necessario l’adeguato equipaggiamento. Bellissimo punto panoramico sulle cime del Gruppo del Bernina e sul Disgrazia.
Da Sondrio si risale la provinciale della Valmalenco fino alla località San Giuseppe. Giunti ad un bivio, si prende a destra la strada segnalata per Rifugi Palù, Motta, Longoni ed Entova. Si può parcheggiare a pagamento al ristorante Sasso Nero. Oppure si può proseguire fino ai Prati della Costa (q. 1600 m) e parcheggiare. La stradina che prosegue è chiusa al transito degli autoveicoli.
Dai Prati della Costa si segue a lungo la stradina sterrata che dapprima raggiunge l’Alpe Entova (q. 1917 m) e poi con alcuni tornanti sale al piazzale dove inizia il sentiero segnalato per il Rifugio Longoni, raggiungibile in circa mezz’ora. La stradina prosegue invece ancora con diverse svolte e poi con un lungo traverso verso E. Si tralasciano i segnali dell’Alta Via della Valmalenco che traversano verso SE e poi si risale con numerosi e stretti tornanti un ripido pendio, alla cui sommità la stradina termina.
Rimane ora da affrontare la bastionata sotto al rifugio, un sentierino stretto e impervio permette di risalirla con numerose svolte e conduce all’ex Rifugio Entova-Scerscen (q. 2957 m).
Dopo essersi equipaggiati, dietro l’ex rifugio si sale sul ghiacciaio in direzione WNW e si aggira a destra lo sperone roccioso NE della montagna. Sempre su ghiacciaio si prosegue poi a destra di tale sperone, ora in direzione SW. Ben presto il ghiacciaio lascia il posto ai detriti e alle facili rocce che conducono in vetta senza particolari difficoltà.
Come per la salita.
Il Rifugio Sasso Nero si trova nei pressi della partenza, sopra San Giuseppe ed è raggiungibile in auto.
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La bastionata sotto l’ex Rifugio Entova-Scerscen | Panorama di vetta, verso SE | Il Pizzo Malenco e dietro il Pizzo delle Tre Mogge, dalla vetta |
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