|
|
|
![]() |
Regione: Lombardia (Como) ![]() Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Lombarde - Gruppo Triangolo Lariano Provincia: Como Punto di partenza: Veleso (q. 840 m) Versante di salita: W Dislivello di salita: 860 m - Totale: 1720 m Tempo di salita: 3,00 h - Totale: 4,45 h Periodo consigliato: Tutto l´anno |
|
||||||||||||||||||||||||||
|
||||
Il Monte San Primo è l´elevazione più significativa del Triangolo Lariano, bellissimo territorio collinare abbracciato, ad est e ad ovest, ai due noti rami del Lario (ramo di Como e ramo di Lecco).
L´elevazione, la cui salita, qualsiasi sia il percorso di ascesa, non è mai troppo impegnativa, è probabilmente il miglior punto di osservazione del Lago di Como.
La Punta Spartivento di Bellagio è proprio davanti a noi, le Grigne verso Est, le montagne lariane ad Ovest e le colline brianzole verso Sud.
La quota relativamente poco elevata ne permette la frequentazione tutto l´anno, tralasciando magari i periodi di abbondante nevicata (ove l´escursione diviene un poco più difficile).
Da Como si prosegue verso Bellagio e, giunti all´abitato di Nesso (S.S. 583 Como-Bellagio), si volta a destra, per tornanti, in direzione del Pian del Tivano. Prima di entrare nell´abitato di Zelbio si svolta a sinistra (indicazioni) per Veleso. Seguendo i cartelli per il "campo da tennis" si parcheggia al termine della strada poco oltre il campo di gioco (strada stretta e molto erta).
Lasciata l´auto si imbocca la carrareccia che sale a sinistra (indicazioni per Monte San Primo, Monte Colmenacco), a tratti asfaltata. Si prende quota in maniera graduale tagliando in costa la valletta di Laorno ed oltrepassando la baita Miralario.
Si raggiungono le case e la piana dei Monti di Erno (1050 m., 50´ di camminata) e si transita nei pressi di una bolla d´acqua a destra (ricolma di rane) e di una cappelletta sulla sinistra.
Poco oltre si oltrepassa il caseggiato della "Capra Rupestre", e si seguono i segnavia (indicazioni) verso destra, costeggiando fedelmente la recinzione dell´agriturismo.
Si piega a sinistra, in prossimità di un canale erboso (radi bolli su alcune rocce), che va risalito con fatica sino alla Forcoletta (q. 1236 m., 1 ora e 40´ circa), selletta che separa il Monte San Primo ad Est dal Monte Colmenacco ad Ovest.
Da questo punto in poi è impossibile sbagliarsi: piegando verso destra si segue con fedeltà la traccia che, rigorosamente in cresta, dopo aver superato alcune elevazioni minori e transitato nei pressi di due grossi ripetitori, giunge in Vetta al Monte San Primo (3 ore circa).
Come per la salita.
E´ possibile in discesa effettuare una interessante variante, che ci permetta di compiere un percorso anulare.
Dalla vetta del San Primo si scende lungo la cresta sud-ovest (basta puntare la bussola verso sud-ovest e seguirne la direzione, non si può sbagliare).
Il percorso, molto erto, segue fedelmente la dorsale, transitando su esile traccia nei pressi di due alberi affiancati (già visibili dalla vetta).
Perdendo rapidamente quota si entra in un bosco di betulle e faggi: il tracciato è spesso poco visibile, ma è sufficiente cercare di seguire il ´groppone´ della dorsale.
Giunti nei pressi di una recinzione in filo spinato si piega a destra, scendendo una sorta di canale, tra due recinzioni, a destra e sinistra. Poco più in basso si intercetta una carrareccia e si piega verso destra (indicazioni), seguendone con facilità il tragitto e giungendo esattamente al punto di partenza.
![]() ![]() |
||
Link sponsorizzati, in qualità di Affiliato Amazon vienormali.it riceve un guadagno dagli acquisti idonei. |
|
KONG Mouse![]() |
CT Serie Friend![]() |