Dal rifugio seguire il sent. 961 in quota e presso un albero dove finisce il boschetto seguire una esile traccia che risale il pendio erboso.
Risalire il pendio su traccia molto ripida, a volte dentro un canale terroso, lungo la massima pendenza, fino ad un forcellino. Scendere sul lato opposto lungo la tracci ache si abbassa in un impluvio e poi risale al pendio opposto con un passaggio per breve canale roccioso (I). Risalire il pendio su traccia con qualche segnavia, guadagnando la cresta e seguire tutta l'esile cresta, a volte davvero sottile e un po' esposta, passando dietro un tabellone ripetitore e sempre per filo di cresta si giunge alla croce di vetta.
Come per la salita.
Percorso molto panoramico su filo di cresta anche esposto, richiede passo sicuro, da evitare in inverno.
