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Bellissima e panoramica cresta, salita non impegnativa ma di grande respiro con le maggiori difficoltà concentrate nel superamento del primo salto.
Arrivati a Prati di Tivo, si segue la strada che sale verso sinistra e si parcheggia alla fine (sulla destra), dove inizia il sentiero tracciato.
Dalla Sella di Cima Alta si prosegue per sentiero ben tracciato fino alla Madonnina (q. 2015 m - Arapietra). Da qui si salgono i ripidi pendii erbosi un pò a destra del filo di cresta; lasciati a sinistra dei muretti rocciosi, si arriva sotto il primo risalto (un terrazzo che si affaccia sul Vallone delle Cornacchie). Si attacca a sinistra del filo di cresta percorrendo una specie di canalino-camino che si restringe e guadagnando la sommità del primo salto per una fessura (da III a IV-). Il secondo salto si supera per un camino di 2 m, a destra del filo di cresta; quindi scalando un diedro, superando un blocco e una breve parete (III+) si giunge su una larga terrazza a q. 2410 m. Segue un tratto ripido che porta sul primo spallone (tratto orizzontale della cresta); sempre per cresta con un altro tratto ripido, tenendo a destra, cioè sul versante N, ci si porta sulla sommità dell´anticima N (q. 2585 m); quindi per placchette (da II a III-) in ascesa obliqua sul fianco destro (N), fino in cima.
Per la Via Danesi (della Piccola Parete) o via normale.
Lo sviluppo della via è di 500 m.