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Questo torrione di roccia si trova sulle Pale dei Balconi, all´interno delle Pale di San Martino, posizionata a ovest del famoso Cuor delle Dolomiti (che da qui, però, non si vede). Vista da lontano, ha la forma di tromba capovolta, da cui deriva il nome. La zona in cui si trova la Tromba del Miel, circondata da diverse vette delle Pale di San Martino, è poco frequentata e molto selvaggia, lontana da rifugi e strade. Il sentiero di avvicinamento è lungo e non sempre facile da individuare.
In auto, arrivati a Agordo, ci si dirige a Taibon Agordino; da qui si seguono le indicazioni per Valle San Lucano e Col di Prà. Arrivati a Col di Prà si passa il paesino e, dopo il ponte, proseguendo per 700 m, si trova il divieto di transito e qui si parcheggia.
Si sale per il sentiero 761 (presenti cartelli con scritto “sentiero scorciatoia”). Arrivati sulla strada di ghiaia, si sale per altri 500 m, fino ad incontrare a sinistra il sentiero 705, da cui si sale fino al Pian del Miel, un grande ripiano d’erba (q. 1866 m) fino qui 3,00 h. In questo poetico terrazzo è situato il Bivacco Casera Pian de Miel. Si continua salendo per il sentiero 766 fin sotto la Tromba del Miel (0.30 h dal Pian del Miel). Si sale ancora per il sentiero 766 finché il sentiero arriva vicino ad una parete alta tre metri circa, con alcune rocce franate, che permettono di salirla con facilità. Qui si lascia il sentiero e si sale la spaccatura sulla parete e poi si punta verso la forcella ovest della Tromba del Miel. Raggiunta la forcella, si scende per 100 metri lineari, costeggiando la parete, raggiungendo l’attacco dove si inizia ad arrampicare (0,30 h dalla base della Tomba del Miel). Si sale per 10 m, con passaggi di II grado, andando un po’ a sinistra; qui si trova un cordino su clessidra da cui si sale per altri 10 m, arrivando sotto un diedro dove si trova un altro cordino su 2 chiodi (II+). Si oltrepassa il diedro (facendo attenzione ad alcuni sassi instabili) salendo altri 10 m, fino a trovare un altro cordino su clessidra (III). Si sale per 10 metri fino al terrazzo di vetta (I+, 0,30 h dall’attacco per arrampicare).
Calata da 40 metri dal terrazzo di vetta, su sosta presente, verso la forcella ovest, poi ritorno dal percorso dell’andata.
Vetta solitaria e selvaggia posizionata in zona poco frequentata. Bellissimo il panorama verso le pareti nord della catena dell’Agnèr che si vedono dalla vetta e dal sentiero. Il sentiero 705 era stato danneggiato da una frana ma è stato ripristinato nel 2024, modificandolo con un saliscendi per oltrepassare l’ostacolo. Come dislivello di salita complessivo calcolate almeno 1700 metri. Come punto d’appoggio c’è il Bivacco Casera Pian de Miel al Pian del Miel, installato nel 2024: si tratta di un piccolo bivacco in legno con un tavolo e due panche, senza posti per dormire, con una fontana d’acqua a pochi metri di distanza.