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Dosso erboso selvaggio e ameno che regala bei scorci sulle Vette Feltrine, la val di Lamene e la Valbelluna. Grossa probabilità di incontrare la fauna locale. Consigliato a chi ama la completa solitudine.
Da Feltre si procede in direzione dell´abitato di Lamen, lo si supera fino ad entrare nella omonima valle e si lascia l´auto alla fine di essa. (parcheggio e tavoli per pic nic).
Dal parcheggio si prende il sentiero cai 815 fino al bivio (cartello) con l´indicazione Forzelon. Si prende quindi il ripido sentiero di destra ( cai 820 ) e lo si percorre fino ad uscire dal bosco. Una volta usciti, si presenta di fronte a noi il Dosso Perazze, alla nostra destra e alla nostra sinistra, l´ampia forcella, collegati da una lunga cresta frastagliata da varie cimette. Questa è la cresta che si percorrerà al rientro. Si continua quindi per il sentiero 820 che taglia, da sinistra verso destra, gli ampi prati che scendono dalla Pala Pedavena, fino a quando il svolta bruscamente verso sinistra. Qui, sulla destra c´è un ometto e si esce dal sentiero battuto. Si oltrepassa l´ometto e per prato prima e boschetto poi, si taglia in obliquo il Dosso fino a giungere alla ampia cresta prativa. La si risale tutta e si arriva alla cima.
Dalla cima, si guarda a nord e si procede lungo la bella ed esposta cresta seguendo le tracce dei camosci e con diversi saliscendi, si giunge alla cima posta sopra l´ampia forcella che si vedeva appena usciti dal bosco. (vista bellissima sulla pala Pedavena e la Torre Alpina). Dalla cima si ritorna indietro fino alla forcelletta sottostante e per prato e loppe (lespe) si scende a ovest e si intercetta nuovamente il sentiero 820, per ritornare comodamente al parcheggio.
Salita molto faticosa perché costantemente ripida e insidiosa a causa delle loppe (lespe), ma remunerativa e molto panoramica. Molto consigliati i ramponcini a catenella e i bastoncini.