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Il Monte Culvegla è una cima poco accennata tra la Val Paisco e la Val Cortegno, in Alta Val Camonica, che si erge lungo lo spartiacque tra il P.so di Sellero e il P.so di Torsoleto.
Percorrendo la statale della Valcamonica si raggiunge Edolo dove si gira a sinistra per il passo dell'Aprica. Si prosegue fino a superare Coreno Golgi e poco dopo si devia a sinistra per le Valli di S.antonio. per stretta stradina sfaltata si arriva d un parcheggio poco prima del paese, (A pagamento in estate) dove si lascia l'auto.
Si sale per la strada e si supera il paese attraversando un ponte sulla sinistra. Si prosegue ora per una ripida mulattiera fino ad un bivio dove manteniamo la sinistra, e con pendenza più lieve, arriviamo al rifugio Val Brandet (q. 1305 m). Proseguiamo per stradina sterrata in leggera salita fino a giungere a malga Casazza (q. 1467 m), a circa 1 ora dalla partenza. Si gira a sinistra per il prato e l´area pic nic salendo per ripido sentiero attraverso un prato e poi nel bosco, risalendo sul fianco sinistro della vallata, traversando a più riprese un torrente. Arriviamo ai ruderi della malga Picol (q. 1896 m) in circa 2 ore e mezza e quindi attraversiamo una pietraia, scavalcando vari dossi rocciosi. fino a giungere faticosamente alla conca del bellissimo lago di Picol (q. 2378 m). Riprendiamo il cammino costeggiando il lago sulla sinistra in direzione del passo dl Torsoleto (q. 2578 m), che raggiungiamo in circa 1 ora. Bel panorama sul sulla valle del Vivione e sui laghi appena superati. Volendo a sinistra in 20 minuti si può raggiungere il Bivacco Davide. Noi proseguiamo a destra per sottile cresta un poco esposta, fino a raggiungere il Monte Culvegla. Bel panorama.
Ora in leggera discesa e falsopiano scendiamo dall´altro versante sino al passo del Sellero, e poi per ripido sentiero sassoso fino alla vallata morenica dei laghetti di Culvegla. Da qui per prati arriviamo a malga Culvegla (q. 1830 m). Attraversiamo un torrente mediante un ponticello di legno e percorriamo una mulattiera che con vari tornanti ci porta al rifugio Campovecchio (q. 1311 m). Scendiamo ancora superando un gruppo di case fino al bivio trovato alla mattina e in breve all'auto.
Bellissimo giro ad anello percorrendo le 2 valli di sant´Antonio. Molto lungo e solitario il percorso ma di grande soddisfazione.