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Questa cima fa più propriamente parte del Gruppo del Bosconero dominando verso N, il paese di Cibiana di Cadore noto per i suoi Murales, e verso E il paese di Perarolo di Cadore laddove il torrente Boite rinvigorisce il fiume Piave.
Dal parcheggio in prossimità del ponte sul torrente Rite si imbocca la larga mulattiera in direzione E seguendo, più avanti, i cartelli indicanti Le Miniere e i Ronzei. Prestando attenzione a girare sempre sulla destra ai due bivi che si incontrano, il primo a q. 1130 m ed il secondo a q. 1380 m, si perviene alla Ciasa del Conte (q. 1500 m, ore 1,30). Si scende in direzione S fino ad un bivio a q. 1430 m. Qui si prosegue dritti in piano passando dapprima per la Casera dell´Acqua e poi per la Casera Cassan (ore 2,00). Il percorso prosegue per un sentiero che si inoltra nel bosco e porta ad un bivio in prossimità del torrente Ru Bianco (q. 1500 m). Da qui si imbocca il sentiero di destra che comincia a salire ripido e, prestando attenzione ai segni rossi sui tronchi, si perviene alla Forcella del Cavaleto (q. 2110 m, ore 3,45).
Dalla forcella del Cavaleto si sale a destra in direzione E per delle evidenti tracce caratterizzate anche dalla presenza di ometti. Mantenendosi a ridosso della cresta del monte si guadagna in circa 20 minuti la vetta e la piccola croce di ferro.
Come per la salita.
Il monte dall´aspetto insignificante e poco fotogenico, nasconde un pregio che si può scoprire solamente quando si è in cima. Questa montagna anonima, per gran parte coperta da bosco e mughi, ci regala dalla sua vetta un meraviglioso panorama grazie alla sua posizione solitaria e dominatrice sulle Valli del Boite e del Centro Cadore. Nonostante il percorso sia frequentemente segnalato da bolli rossi, occorre prestare attenzione in quanto, in alcuni tratti il sentiero non è ben visibile.