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Cime Verde e Polzone - 2125 m

Via Normale Cime Verde e Polzone
Cime Verde e Polzone


Regione: Lombardia Bergamo
Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Lombarde - Gruppo Presolana
Punto di partenza: Carbonera di Colere (q. 1043 m) Val di Scalve
Versante di salita: NW
Dislivello di salita: 1200 m - Totale: 2400 m
Tempo di salita: 2,30 h - Totale: 4,15 h
Difficoltà: EE - A - I - PD-
Periodo consigliato: tutto l'anno
Punti di appoggio: Rif. Albani (q. 1939 m)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Sentiero e traccia solo in parte segnalati
Libro di vetta: no
Cartografia: KOMPASS N.104 - Alpi Orobie Bergamasche,Valle Brembana,Valle Seriana 1:50000
Autore: Enrico Nava
Data della salita: 30/08/2014
Data pubblicazione: 15/01/2016
N° di visualizzazioni: 5640


Introduzione:

Cima Verde e Cima di Polzone sarebbero due modeste elevazioni di scarso interesse alpinistico ed escursionistico se non fosse per il contesto in cui sono inserite: si elevano infatti solitarie nell´immenso altopiano del "Mare in Burrasca", un gigantesco anfiteatro fatto di dossi e doline carsiche che si sviluppa proprio sotto la spettacolare parete nord della Presolana. Facile quindi capire l´assoluta soddisfazione per gli occhi che tali vette sanno regalare, sia nella stagione primaverile ed estiva -quando il Mare in Burrasca si popola di centinaia di specie floreali - sia in quella invernale, dove le onde bianche e sinuose ricoperte di neve del Mare in Burrasca creano un effetto ottico pazzesco con la nuda roccia della Presolana.


Accesso:

Dalla località Carbonera, dove si parcheggia l´auto nell´ampio piazzale a ridosso degli impianti sciistici ,si imbocca il sentiero 403 che risale il bosco prima per ripida strada forestale cementata e poi per sentiero, incrociando la pista da sci. Ad un certo punto il sentiero 403 abbandona le piste e si sposta sulla sinistra risalendo le ultime boscaglie e arrivando sotto la bastionata rocciosa dove sorge l´ancora non visibile rifugio Albani. Ignorate sulla destra le indicazioni per Malga Polzone, si risale a sinistra con fatica una gradinata rocciosa e si arriva in breve al bel rifugio (1940 m), posto proprio sotto la Nord della Presolana nei pressi delle ex miniere di fluorite.


Descrizione della salita:

Si sale ora sul sentiero 401 diretto per lo Chalet dell´Aquila e, più in là, per il Rif. Curò, e con questo si giunge brevemente al passo dello Scagnello (2080 m,indicazioni sulla sinistra del sentiero 401). Da qui per traccia non segnata si sale per ripida costa erbosa sino alla vicina e ben riconoscibile vetta della Cima Verde (2120 m), dove il panorama sulla conca di Colere, le più alte vette seriane e il Mare in Burrasca comincia ad essere notevole. Dalla prima vetta si segue la talvolta esposta traccia sulla cresta, che attraverso un continuo ma mai troppo marcato saliscendi su erba un po´ bagnata conduce sino al Passo di Polzone (2062 m). Da qui sempre seguendo la traccia in mezzo a piccoli arbusti e erba alta si sale prima moderatamente poi ripidamente fra sassi la Cima di Polzone (2129 m, attenzione alla friabilità dei sassi appena giunti in vetta).


Discesa:

Come per la salita, ritornando da Cima Verde o, in alternativa, stando più bassi senza traccia obbligata sui pascoli erbosi che comunque conducono al Passo dello Scagnello.


Note:

Itinerario piacevole e non troppo lungo, anche se sulla cresta fra le due cime risulta un po´ avventuroso. Percorribile con le dovute attenzioni anche in inverno, evitando semmai la salita alla Cima di Polzone.


Revisione:
relazione rivista e corretta il 18/01/2016 dalla redazione di VieNormali.it
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