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Chiude a N il gruppo del Cridola nelle Dolomiti d´Oltrepiave. Raramente frequentato, se non dagli appassionati locali, offre un buon panorama sulle montagne del Cadore e del Comelico.
Dal Passo della Mauria, raggiungibile da Lorenzago di Cadore oppure da Forni di Sopra, si sale verso S, con moderata pendenza lungo una stradina segnavia 325 che conduce ad un ex grande ricovero militare (q. 1726 m - ore 1 ).
Dal ricovero si sale ripidamente verso S per buona traccia tra i mughi, in direzione delle rocce settentrionali del Miaron. Ignorando una deviazione verso destra per il sentiero Olivato, si raggiunge la base di dette rocce. Verso destra (bolli rossi), si attraversa un vasto conoide detritico in continua erosione e si risale il lato opposto tra macchie di mughi, fino a giungere all´ imbocco di un canalone visibile già dalla partenza. Lo si risale lungamente e faticosamente per la friabilità del terreno, fino al suo culmine, non prima però di aver superato un masso incastrato che costringe ad un breve passo di arrampicata (I). Dalla selletta si prosegue verso sinistra (N) per sicura cengia, quindi superato un breve passo leggermente esposto (presenti 2 spit), si raggiunge un panoramico pulpito sulla cresta NE in vista della croce di vetta. Si risale detta cresta, a tratti esposta ed aerea (I), ed in breve si raggiunge la sommità ( q. 2132 m - ore 2,45 - croce ).
Come per la salita.
La probabile presenza di neve fino a stagione inoltrata nel canalone di accesso (N) può aumentare sensibilmente le difficoltà di salita.