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Dosso erboso ben individuato sul costone SE del Monte Durìa. Spesso viene traversato durante l’ascesa a quest’ultimo, ma viene raggiunto anche come meta a sé, per il bel panorama sul Lago di Como e sulle montagne circostanti.
A Gravedona si prende la strada per Peglio e Livo. Poche decine di metri dopo l’abitato di Peglio, di fianco alla chiesetta del Pian di Gorghi, si imbocca una stradina che sale con numerosi tornanti in un bosco di castagni e si arriva a Bodone (q. 1113 m). Al termine della stradina asfaltata c’è un parcheggio.
Abbiamo almeno due possibilità per raggiungere la cima del Monte la Motta:
PER IL COSTONE S
Di fianco al parcheggio inizia il sentiero segnalato con bandierine (stranamente non riportato dalle carte) che risale il costone S del Monte la Motta. Esso conduce all’Alpe omonimo (q. 1406 m), alla panoramica anticima S (q. 1459 m) e poi alla sommità erbosa (q. 1515 m), senza alcuna difficoltà.
PER IL COSTONE NW
Dal parcheggio si retrocede sulla stradina asfaltata per un breve tratto e poi, in prossimità di una curva, si imbocca la sterrata che traversa a NW sotto il Monte la Motta. Un sentiero lungo un pendio erboso consente poi di accedere all’Alpe e alla Sella di Paregna (q. 1468 m), senza nome sulle carte, alla base del costone NW. Indifferentemente dall’alpe o dalla sella si risale questo costone seguendo le tracce segnalate, oppure a piacimento lungo il pascolo e si arriva in cima senza difficoltà.
Come per la salita.