Il Pan di Zucchero
Regione: Friuli Ven. Giulia Udine
Alpi e Gruppo: Alpi Orientali - Alpi Giulie - Gruppo Montasio
Punto di partenza: Val Rio del Lago (q. 989 m)
Versante di salita: S-W
Dislivello di salita: 995 m - Totale: 1990 m
Tempo di salita: 3,30 h - Totale: 6,30 h
Difficoltà: EEA - AR - II - PD
Periodo consigliato: primavera - autunno
Punti di appoggio: Rif. Brunner (previa richiesta delle chiavi)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Via di roccia
Libro di vetta: no
Cartografia: TABACCO N° 019 - Alpi Giulie Occidentali - Tarvisiano 1:25000
Autore: Riccardo Delise
Data della salita: 15/11/2012
Data pubblicazione: 03/12/2012
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Introduzione:
Da Tolmezzo si segue la statale per Tarvisio fino a Chiusaforte dove si devia verso Sella Nevea. Arrivati a Sella Nevea si scollina verso Cave del Predil e, dopo circa 10 minuti di strada, si arriva ad un ponte con una decisa curva a destra con parcheggio. Sulla sinistra, nei pressi del ponte si trovano le indicazioni per il Rifugio Brunner (sentiero 625).
Accesso:
Dalla strada seguire il sentiero segnalato che in circa 1,00 ore porta al Rifugio Brunner (ora restaurato e chiuso..). Alle spalle del Rifugio si prosegue alla volta del Bivacco CAI Gorizia fino al bivio con il sentiero 630, che porta alla Forca di Riobianco. Si abbandona il sentiero poco prima della forcella e ci si porta su uno spiazzo erboso alla base della parete del Pan di Zucchero.
Descrizione della salita:
Dallo spiazzo si segue la rampa obliqua a sinistra tra roccette, erba e mughi che aggira la cima da S a W. La rampa termina su una forcelletta (ometto). Da qui si traversa sul versante N lungo una cengia per 20 m (ometti) e si sale una paretina che termina su una forcellina detritica (II friabile). Noi (causa neve) abbiamo preferito la variante che sale per un canalino che si stacca dalla rampa a destra, circa 40 m prima del suo termine. Seguendo il canale all´inizio ripido e poi molto appoggiato (I-II) si arriva alla forcella sopracitata (soluzione più diretta e meno esposta). Da qui ci sialza per roccette verso destra fino a traversare a N per una cengetta (ometto) e, per roccia divertente e solida (passaggi di II, ometti) si raggiunge la cima.
Discesa:
Come per la salita.
Note:
Bella salita che, dopo un primo tratto friabile, rivela una seconda parte inaspettatamente divertente, su roccia sana e discretamente esposta.
Revisione:
relazione rivista e corretta il 04/12/2012 dalla redazione di VieNormali.it
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La rampa iniziale
La forcella al termine della rampa iniziale
