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Marcato dosso boscoso e roccioso, fronteggia la dorsale delle Rocchette, nel gruppo della Croda da Lago. La Sentinella (in ladino sanvitese "al Peron de Pradèles") domina l´altipiano di Senes, polmone verde di San Vito di Cadore. Oggetto di un´escursione piacevole, in una zona naturalisticamente pregevole e caratterizzata nella giusta stagione da abbondanti fioriture, il dosso offre un bel panorama verso la valle del Boite e il Cadore, con in primo piano l´Antelao, il Pelmo e il Monte Rite.
Dal centro di San Vito di Cadore (indicazioni) si sale in auto (o a piedi, 0,40 h circa) per strada asfaltata all´altopiano di Senes, dove si trovano a 700 m di distanza l´uno dall´altro i Rifugi-ristoranti Larin e Alpe di Senes.
Dalla cappella degli Alpini s´imbocca (tab.) il sentiero segnavia 436, all´inizio strada forestale, che s´interna nel bosco. Dopo poca si piega verso destra, lasciando la forestale per prendere un sentiero. Si giunge così in breve al Taulà (fienile) de Bouies, dove il sentiero si fa più ripido e poi scende in una valletta. Risaliti dalla parte opposta, si continua fino ad un belvedere. Si prosegue ancora, prima in falsopiano e poi in salita, seguendo la cresta boscosa. Ad un certo punto si passa sul versante destro del rilievo, si sale con maggiore pendenza e si torna in cresta raggiungendo il punto più elevato del dosso della Sentinella, dove sorge il Taulà Cioupa de Duoe, con tavolo e panchina esterni.
Come per la salita. Oppure dal prato antistante il Taulà si può scendere per un ripido sentiero senza segnavia ("Troi de Bepo") in versante San Vito, ad imboccare la strada di "Pradeles" e rientrare a Senes.
L´escursione è facile e interessante, e si svolge interamente in ambiente boschivo e pascolivo. Sulla sommità della Sentinella si notano i resti di trincee, scavate nel XIX secolo per segnalare il transito di truppe sulla sottostante strada d´Alemagna.