![]() | ![]() |
Imponente piramide rocciosa, emerge dal massiccio che chiude sulla destra orografica la testata della Gsiesertal - Val di Casies, lungo il confine con la Defereggental. Seconda vetta in altezza dei Gsieser Berge - Monti di Casies, richiede una salita lunga e fisicamente impegnativa per il dislivello ma senza grandi difficoltà alpinistiche, in un ambiente suggestivo. Fra le cime salite nella valle, l´autore la ritiene la più completa e appagante, sia dal punto di vista escursionistico che da quello naturalistico. Abbastanza frequentata, sia dal versante sudtirolese che da quello austriaco.
Dalla rotatoria di Santa Maddalena (Talschlusshutte) si prosegue per strada asfaltata fino ad un buon parcheggio presso le ultime case, in località Bruggen (sbarra, q. 1480 m).
Su strada forestale, prima asfaltata e poco ripida poi sterrata (segnavia 49), si risale la valle del Pidigbach - Rio Pudio, stando a fianco del torrente e passando per le malghe Mesner, Pidig e Kradorfer, fino alla più elevata, la Oberbergalm (q. 1975 m, rustico ristoro). Continuando per il sentiero, che rimonta i soprastanti pascoli, si giunge alla Gsieserterl - Forcella di Casies (q. 2205 m), insellatura erbosa sulla cresta di confine fra il Deferegger Pfannhorn e il Blankenstein - Monte Planca (ore 2,15). Si imbocca ora un sentiero che sfiora una garitta di legno abbandonata, continua per un tratto lungo il confine e poi obliqua a destra, passando accanto ad un laghetto. Si traversano le soprastanti pendici erbose, si rimonta una ripida costa di sfasciumi e si incrocia in alto il sentiero che sale dalla località austriaca di Mariahilf. Si continua lungo il crinale di ghiaie e sfasciumi, entrando infine in una conca morenica sotto la vetta. Si risale una facile dorsale di roccette, quindi si obliqua a destra, si traversa un pendio detritico e si prosegue fra detriti e massi fino alla crestina che anticipa la cima.
Come per la salita.
Ascensione di notevole lunghezza e dislivello, schiude una cima che offre un amplissimo e superbo panorama, sia verso il Sudtirolo sia verso l´Osttirol. Ad inizio stagione, possibilità di incontrare campi di neve lungo l´ultimo tratto di salita.