VieNormali.it

Le tue scalate online!

Clicca mi piace!   Instagram

Cima Cornella (via Titanic) - 930 m

Via Normale Cima Cornella (via Titanic)
Il tracciato della via


Regione: Trentino Alto Adige Trento
Alpi e Gruppo: Alpi Orientali - Alpi Retiche - Gruppo Anaunia
Punto di partenza: La Rocchetta (q. 200 m) Val Adige
Versante di salita: S
Dislivello di salita: 350 m - Totale: 700 m
Tempo di salita: 5,00 h - Totale: 6,00 h
Difficoltà: EEA - AR - VI+ - D+
Periodo consigliato: inverno
Punti di appoggio:
Tipo di via: Via di roccia
Tipo di percorso: Via di roccia
Libro di vetta: si

Autore: Alessandro R
Data della salita: 13/02/2022
Data pubblicazione: 04/05/2022
N° di visualizzazioni: 2041


Introduzione:

La Cima Cornella è la vetta più occidentale delle Cime di Vigo, poco frequentata e dalla morfologia abbastanza complessa: essa degrada con boschi e prati sul versante nord mentre precipita con una parete a balze sul versante sud, alta fino a 500 m. E' di scarso interesse dal punto di vista escursionistico ma è diventata importante per l'arrampicata grazie alla buona qualità della roccia del versante meridionale. La via qui proposta, aperta da Franco Sartori in solitaria nell'inverno 2021-2022 sale l'evidente rampa gialla, ben visibile dalla strada della Val di Non, che incide la prima balza della parete e termina in cima ad un torrione al centro della parete. La via è ben attrezzata a fix ed è bastevole a se stessa ma è altresì possibile attraversare la grande cengia a metà parete e raggiungere la balza superiore percorrendo un'altra via e ottenendo così un'arrampicata di notevole sviluppo.


Accesso:

Dall'autostrada del Brennero uscire a Mezzolombardo e seguire le indicazioni per la Val di Non parcheggiando a sinistra qualche metro prima della galleria presso il bar La Rocchetta. Guardando verso Mezzolombardo imboccare la stradina a sinistra chiusa da una sbarra. Salire il sentiero immediatamente a sinistra verso Malga Boldrina fino ad uno spiazzo da cui si diparte a destra una traccia a ometti e bolli gialli che attraversa due lingue ghiaiose e sale, sempre ben marcata, in direzione della parete. Giunti a dove il sentiero si accosta alle rocce, attaccare a sinistra sotto una placca grigia con colatoio, a destra della grande rampa (fix con cordino, 30 min. dalla macchina).


Descrizione della salita:

Per lunghezze di corda:

1L+2L Il primo tiro è molto corto, conviene accorparlo al seguente: salire per rocce facili a un terrazzino e proseguire lungo la placca levigata su buoni appigli fino a un tettino che si supera direttamente, sostando su esile cornice (40 m; 5c/A0 o 6b).

3L Obliquare per lame verso sinistra e poi traversare decisamente a sinistra in placca doppiando uno spigoletto e sostare in un canalino alla base della grande rampa gialla (35 m; 5c).

4L Obliquare a sinistra lungo il fondo della rampa su rocce facili fino alla sosta sotto una placca con concrezioni (20 m; III).

5L Scalare la placca sopra la sosta con movimenti tecnici e obliquare ancora a sinistra per roccia più facile fin sotto uno strapiombo che va superato direttamente per raggiungere la scomoda sosta (30 m; 6a).

6L Continuare ad obliquare a sinistra vincendo un'altra placca liscia e proseguendo per roccia con piccoli appigli fino ad una serie di lame che, più facilmente, portano ad una sosta più comoda (30 m; 5c/A0 o 6a e 6b).

7L Passare il caminetto obliquo a sinistra e continuare per cornici in traverso a sinistra fino ad una sosta in mezzo a placche grigie (30 m; III).

8L Continuare a traversare a sinistra per placche grigie abbassandosi un po' per seguire le cornici e arrivare alla stretta sosta al centro di un ampio diedro (25 m; III).

9L Vincere lo strapiombo a sinistra per entrare in una fessura con alberello che va salita fino ad uno strapiombo, dove si traversa a destra e per roccia articolata ma ancora strapiombante si sale fino alla cima del torrione (30 m; 6a/A0 o 6a+).


Discesa:

Discesa 1 (consigliata):

Calarsi in doppia lungo l'ultimo tiro fino ad un albero nel canalino sottostante (50 m), poi effettuare altre due doppie (30+25 m) per tornare alla base della parete e verso sinistra rientrare al sentiero di andata.


Discesa 2 (per chi avesse fatto un concatenamento):

dalla vetta di Cima Cornella seguire il sentiero a bolli gialli sul versante nord fino ad intercettare il sentiero 516B di Malga Boldrina e per questo si scende alla Tor di Visione e poi nuovamente al parcheggio La Rocchetta (1,30 ore).


Note:

Per la ripetizione portare 13 rinvii e i friend 0.75 e 4 per l'ultimo tiro.
Come detto all'inizio è possibile effettuare un concatenamento salendo per rocce rotte ed erbose fino alla grande cengia alberata, attraversarla e poi salendo un'altra via come "Cioccolatini Encaioladi" al centro della parete (dove il giallo finisce a sinistra; 250 m; 6a+/A0 o 7a; 7 tiri), o traversare all'estremità destra della cengia e proseguire con la "Roccato Ornella" (7 tiri; 6a/A1 o 6c). Lo sviluppo dell'arrampicata diventa notevole ma è disagevole passare da una via all'altra per la fitta vegetazione e dei tratti friabili.


Revisione:
relazione rivista e corretta il 20/06/2022 dalla redazione di VieNormali.it
© VieNormali.it



 

Vieni a trovarci su:

Facebook Instagram
www.vienormali.it - info@vienormali.it - Ultimo aggiornamento: 21/04/2025
Autore: Roberto Ciri - RC-WebSoft - P.IVA 03693250288
Privacy policy - Cookie policy


Share