Il Chüealphorn si trova nel Canton Grigioni, vicino a Davos. È la cima più elevata della catena montuosa che separa la Val Dischma a E, dalla Sertig a W. Una bel tremila, formato principalmente da un elevato e lungo crestone che separa il versante S di rocce sfasciumate da quello N dove è presente il Chüealp Gletscher. Ed è proprio la presenza di questo bel ghiacciaio che lo rendo maggiormente attraente. La salita è facile (F), l´attraversamento del ghiacciaio richiede però prudenza per la ripidezza del tratto sotto la vetta e per la possibile presenza di alcuni crepacci disposti lungo il senso di marcia.
Grazie alla posizione isolata, offre un panorama circolare molto interessante, in particolare sui gruppi del Grialetsch e del Piz Kesch.
Da St. Moritz si prosegue fino a Susch, si attraversa il Flüelapass e si scende a Davos Dorf. Qui, verso sinistra, si prende la strada per la Val Dischma. Si prosegue lungo la valle sulla stradina stretta, ma asfaltata, fino a Dürrboden (q. 2007 m), dove c´è un ampio parcheggio (da St. Moritz a Dürrboden prevedere con l´automobile h 1,45/2,00, il mattino presto).
Da Dürrboden si segue l´ampio sentiero segnalato che in direzione S conduce allo Scalettapass (q. 2606 m). Raggiunto il passo, si risale verso W il primo tratto di cresta spartiacque, per poi entrare negli avvallamenti morenici compresi fra la (q. 2743 m) e il laghetto di (q. 2718 m). Si prosegue quindi in direzione SW, aggirando da N il Chüealp Gletscher.
Si sale un evidente risalto roccioso per il suo fianco S e in breve si raggiunge il ghiacciaio. Calzati i ramponi e valutata la necessità o meno di legarsi in cordata, si procede in direzione della vetta, per una cinquantina di metri, poi si traversa in piano, da N a S, tutto il fianco del ghiacciaio che è abbastanza ripido.
Al suo termine, senza problemi di crepaccia terminale, si sale facilmente un breve risalto di rocce e si accede a una larga e poco inclinata rampa, che fascia tutto il versante SE del Chüealphorn. Si sale lungo questa rampa fino a raggiungere, sul versante S, una costola rocciosa (ometti di pietre) che si scala facilmente (I) e che permette di accedere alla larga cresta E. Seguendo tale cresta, senza difficoltà si giunge in vetta.
Come per la salita.
Allo Scalettapass (q. 2606 m) è presente una casetta in legno (Schutzhütte Scalettapass), che funge da riparo in caso di cattivo tempo.