Il Monte Cabianca si trova sulla sponda sud della conca del rifugio Calvi, in alta Val Brembana. La via normale sale da Carona lungo il versante nord della montagna, ma la cima è anche raggingibile dalla Valle Seriana, passando per il passo d’ Aviasco e risalendo i pendii del versante meridionale. La cima viene frequentata soprattutto nel tardo inverno e in primavera salendo dal ripido canale nord.
All’uscita della galleria nel paese di Lenna, in alta Valle Brembana, si seguono le indicazioni per Foppolo e, dopo aver oltrepassato l’abitato di Branzi, si svolta a destra in direzione di Carona. Al paese si seguono i cartelli per i rifugi Longo e Calvi; arrivati in corrispondenza di una curva a sx ( a dx parte la strada che conduce a Pagliari) si lascia l’auto. Si prende a piedi il sentiero n° 210 che coincide con la stradina asfaltata che conduce a Pagliari. Oltre l’abitato la strada diventa mulattiera e la si segue fino all’invaso del lago Fregabolgia.
Arrivato al lago Fregabolgia, si attraversa verso destra lo sbarramento della diga. Subito oltre la diga, a sx, parte un sentiero ben tracciato e segnato. Il sentiero sale fino al laghetto di Cabianca. Salendo si oltrepassa una piccola opera idrica in cemento: poco oltre quetsa opera e circa 100 m. prima del laghetto Cabianca, si stacca sulla sinistra un altro sentiero marcato con frequenti bolli bianchi e omini di pietre. Si segue questo sentiero e con direzione est si sale ad una caratteristica spalla dove, con un’ultima faticosa salita attraverso un ripido costolone, si raggiunge la cresta est del Monte Cabianca. A questo punto, con direzione ovest e prestando attenzione ai tratti più aerei ed esposti, in pochi minuti si raggiunge la larga vetta del monte Cabianca.
Come per la salita
Quando si raggiunge la cresta est per gli salire gli ultimi metri con direzione ovest, prestare attenzione al primo tratto che richiede l’attraversamento per 4/5 m. di una placca molto inclinata ed esposta. Con ghiaccio o neve residua questo punto potrebbe essere problematico.