Sasso Rotto - 2396 m

Insolita formazione di granito nel gruppo delle Sette Selle. Il gruppo è stato sconvolto dagli eventi bellici della Prima Guerra Mondiale di cui rimangono cospicue tracce sul Sasso Rosso, accanto alla cima in questione. ottimo punto panoramico alla testata della Valle dei Mocheni e della Val Sugana.

Da Borgo Val Sugana per i paesi di Roncegno e Torcegno, per la deviazione Campestrini dentro la Valle del Ceggio fino all´abitato di Suerta (1425 m). Si sale per il sentiero ripido oltre il paese in direzione Sasso Rotto e dopo un´ora di faticosa salita per "le rive" si perviene a malga Sette Selle (qui anche da Torcegno in macchina per una carreccia stretta ed in parte asfaltata, seguire per Melga Sette Selle).

Dalla malga per una carreccia e poi per sentiero oltre la presa ENEL si sale un sentiero per prati ben battuti dal sole (!!!) fino alla Forcella Sasso Rotto (2286 m) dove iniziano le difficoltà. SASSO ROTTO PER IL SENTIERO F.LLI GIULIANI: dalla forcella si seguono i bolli rosso-bianchi attraverso le rocce con qualche passaggio di facile arrampicata a destra del filo fino al primo grande risalto della cresta S. Si scala per blocchi il risalto (II) e lo si discende in corda doppia sul lato opposto (esposto, é la terza elevazione visibile dal basso, in senso inverso III). Si scende un poco per blocchi sul lato destro del filo fino ad una grande catasta di massi dove si ricomincia a salire. Tornati sul filo si sorpassano enormi blocchi e tratti di sentiero fino ad un canalino molto esposto dove occorre far sicura. Si traversa a destra fino sul fondo e si scala il canalino fino alla sommità dello spigolo (II-II+). Si scalano a destra le rocce (II) fino ad un foro molto streto formato da due blocchi accatastati. Oltre il foro, sempre sul filo, si supera un lastrone liscio ed inclinato (III-) ed un buco formato da 3 massi appoggiati (III, corda doppia per calarsi nel foro) e si arriva in vetta (ore 1,15 dalla forcella; ore 2,30 dalla malga).

Per il versante W. dalla cima si seguono i segnavia rossi fino alle rocce marginali dopo di chè ci si cala con attenzione attraverso le rocce rotte per una trentina di metri (II-I) fino ad un canalone molto ripido che scende fino al pianoro sottostante. Da qui per il sentiero verso S in 20 min si ritorna di nuovo alla forcella.

Soddisfacente ascensione su blocchi di granito solidi. Segnavia lungo tutto il percorso. Sicure da farsi in proprio.

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