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La Torre Mino Donà dai pressi della Forcella Alta di Rava |
Regione: Trentino Alto Adige (Trento)
Alpi e Gruppo: Dolomiti - Alpi Dolomitiche - Gruppo Cima Asta Lagorai Provincia: Trento Punto di partenza: Malga Sorgazza (q. 1450 m) Val Sorgazza - Pieve Tesino (TN) Versante di salita: E-NE Dislivello di salita: 1090 m - Totale: 2180 m Tempo di salita: 4,00 h - Totale: 8,00 h Periodo consigliato: estate - autunno |
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La Torre Mino Donà è una delle numerose guglie che compongono la movimentata Cresta Ravetta, la quale domina le valli: Ravetta, Orsera e Caldenave, dove sorge il Rifugio Claudio e Renzo ( punto di appoggio per chi percorre l´Alta Via del Granito ). Tale torre è ben visibile dal Forzelon di Rava, al quale mostra il versante Sud, nonchè il suo lato più slanciato. Da Nord invece, vista da Val Caldenave si mostra più modesta e tende a confondersi con le altre cime della Cresta Ravetta; la vetta è stata dedicata a Mino Donà, alpinista ventiduenne di Bassano caduto durante una salita in roccia.
Dal centro di Pieve Tesino si percorre per circa 9 km la strada asfaltata della Val Malene seguendo le indicazioni per Malga Sorgazza - Cima d´Asta fino al parcheggio dove si lascia l´auto.
Da Malga Sorgazza (q. 1450 m) si percorre il sentiero 328 ( contemporaneamente Alta Via del Granito - Itinerario Arancione ) lungo tutta la Val del Lago, fino al Lago di Costa Brunella su comoda mulattiera (1,20 h), proseguendo poi su pietraie per circa 40 min. fino alla Forcella Quarazza (q. 2275 m). Da F.lla Quarazza si prosegue sempre su segnavia 328 in direzione del Forzelon di Rava passando sotto un grande canalone erboso e detritico prima ( punto di partenza per le vie normali di Cima Trento e Brunella, le Più alte del Sottogruppo di Rava ) risalendo poi la mulattiera per circa altri 150 m di dislivello, fino a raggiungere il nostro valico a quota 2397 m.
Dal Forzelon di Rava si abbandona il sentiero puntando a dentra tra prati e detriti verso la Forcella Alta di Rava q. 2430 m ( un profondo intaglio che separa il 1° Campanile di Val Orsèra a destra dalle Quattro Guglie a sinistra, e che segna la fine della Cresta Ravetta ) senza però raggiungerla, imboccando proprio sotto al valico un vecchio sentiero militare della Grande Guerra in gran parte franato che percorre tutta la Cresta Ravetta.
Imboccata la traccia non segnata sotto la Forcella Alta di Rava si cala leggermente passando sotto le Quattro Torri ( sono quattro piccole guglie che separano la Torre Mino Donà dalla F.lla Alta di Rava ) fino ad un ripido praticello solcato da zone franose. Lo si risale per alcuni metri, fino ad incontrare sulla prpria sinistra alcune rocce e, una piccola cengia erbosa. Si prosegue su questa che porta alla base di un secondo prato da percorrere fino all´esile selletta sommitale.
Dalla piccola selletta si procede per 10 m circa lungo il versante Nord della Torre, poi in arrampicata si superano alcune placche granitiche ( passaggi di I ) fino ad un piccolo camino ( passaggio di II+). Oltrepassato questo camino si giunge sull´ultimo praticello, indi le ultime roccette di I per toccare la croce di vetta.
Come per la salita.
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