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La cima vista da sud |
Regione: Trentino Alto Adige (Bolzano)
Alpi e Gruppo: Dolomiti - Alpi Dolomitiche - Gruppo Croda Rossa Provincia: Bolzano Punto di partenza: Ospizio dla Santa Crusc (q. 2045 m) Versante di salita: SW Dislivello di salita: 1250 m - Totale: 2500 m Tempo di salita: 4,30 h - Totale: 7,00 h Periodo consigliato: estate, fino alla chiusura dell´impianto |
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Il Sasso delle Dieci è la sommità più alta e massiccia cdell´ampio e articolato crinale che chiude a W la Munt de Pices Fanes (Alpe di Fanes Piccola), ed il terzo "3000" in ordine di altezza del gruppo delle Cunturines. Abbinabile al Piz dl Ciaval (presente in questo database) con una bella, lunga e fisicamente piuttosto impegnativa traversata. Verso la bassa Val Badia s´impone con un paretone che, pur non sempre verticale, s´impenna per quasi un chilometro.
La locanda-rifugio, costruita nel 1718 accanto alla più antica Abbazia omonima, alla quale salgono tre Vie Crucis, si raggiunge da Pedraces-San Leonardo in Val Badia con la in seggiovia e poi a piedi in 20-30 minuti di comodo sentiero segnalato. Si può giungervi per itinerari più lunghi anche dalle località di La Valle, Pederoa, La Villa, San Cassiano.
Il sentiero segnavia 7 inizia presso l´Ospizio (tab.) e sale subito fra i mughi, ai piedi del Sas dla Crusc. Risalito un canale roccioso (funi metalliche) il sentiero prosegue in diagonale verso destra (S), in ambiente magnifico, superando sulla larga bastionata una serie di cenge, canali e paretine (funi metalliche). Giunti sotto la larga sella del Ju dla Santa Crusc (Forcella di S. Croce, q. 2612 m), la si raggiunge con una salita finale per una ripida rampa ghiaiosa. Dalla sella, verso destra si può salire per tracce su detriti e roccette, stando perlopiù sotto cresta sul versante di Fanes, fino alla sommità del Piz dl Ciaval. Si continua lungo la cresta, seguendo una traccia di sentiero che, stando sempre sul lato di Pices Fanes, porta ai piedi dello spigolo SW della cima. Si sale per una quarantina di metri, superando il tratto più impegnativo mediante una breve, esposta ferrata, che si svolge su roccia solida e divertente, sino alla croce di vetta.
Come per la salita, fino alla Forcella dla Santa Crusc. Per tornare all´Ospizio, una soluzione può essere scendere verso Fanes (tab.) sul sentiero segnavia 7 fino ad un bivio. Dal bivio (tab.) si continua verso SW in direzione della Forcela de Medesc (q. 2533 m), marcato valico fra il Piz Lavarella e il Sas dla Crusc. Oltre la forcella, il sentiero scende per un ampio ghiaione (Roa de Medesc), dominato da alte pareti e torri. Usciti dal ghiaione, al primo bivio si prosegue verso NW, parallelamente alla base delle rocce del Sas dla Crusc. Dopo circa 1 km, ci si congiunge al sentiero segnavia 15, che sale da San Cassiano. Seguendolo verso destra, si giunge alla Via Crucis che con modesta pendenza fra i mughi riporta all´Ospizio, dal quale si scende alla stazione d´arrivo della seggiovia (attenzione agli orari).
Nel tratto finale, la salita ´ascensione presenta qualche difficoltà alpinistica, agevolata comunque da funi metalliche. Caratteristiche generali ed eventuali problemi di orientamento con nebbia sono analoghi a quelli del Piz dl Ciaval. E´ comunque opportuno salire e scendere l´ultimo breve tratto in sicurezza.
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