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Corna di Caspai |
Regione: Lombardia (Brescia)
Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Lombarde - Gruppo Triumplini Provincia: Brescia Punto di partenza: Pineta di Lodrino (q. 912 m) Versante di salita: E-NE Dislivello di salita: 480 m - Totale: 960 m Tempo di salita: 1,30 h - Totale: 3,00 h Periodo consigliato: tutto l´anno |
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Una catena di origine dolomitica si erge sopra il paese di Lodrino, dove si snodano camminate alla portata di molti. Essa deriva da sedimenti di origine marina depositatisi sul fondo dell´oceano circa 200 milioni di anni fa. Da E a W troviamo le Tre Corna di Savallo, il Monte Palo col rifugio Nasego e le guglie rocciose della corna di Caspai e del Monte Inferni. La Corna di Caspai è ben distinguibile anche dal parcheggio dove si nota la grande croce gialla sistemata nel 2008.
Da Lodrino si seguono i cartelli marroni per la località Pineta e si parcheggia presso il Bar Ristorante nei pressi dei due cannoni.
Si seguono i cartelli per il Passo della Cavada andando a destra. Si sale su strada asfaltata fino ad uno spiazzo nel quale altri cartelli ci indicano di andare a sinistra per il Passo della Cavada. Ancora poche decine di metri e il sentiero piega a destra nel bosco uscendo dalla strada asfaltata (segnavia blu 3V). Dopo pochi minuti si esce dal bosco sbucando su una strada piana. Si va a sinistra, seguendo ora segni bianco verdi e si rimonta su un altra stradina sterrata piana stretta che va verso E rispetto alla Corna di Caspai. Seguendo i segni si risale con qualche tornante fino al cartello bianco-blu delle tre valli che ci indica di seguire verso destra il sentiero facile. Dopo aver percorso un bel sentiero panoramico in piano sotto pareti di roccia dolomitiche si giunge al Passo della Cavada (q. 1158). Proseguendo ora lungo la stradina si seguono fino alla cima i segni bianco-verdi che passano vicino ad alcuni capanni da caccia tenendosi poco sotto la cresta e senza scendere nel bosco sottostante. In prossimità della croce, nei pressi di un ultimo capanno, si aggira la cima, si risale su ripido pendio erboso con qualche elementare roccetta (pendio di neve in inverno) e, passando in mezzo ad un boschetto si rimonta sulla cresta per giungere alla grossa e gialla croce di vetta.
Come per la salita. E´ possibile scendere dalla vetta al passo della Cisa in altri 20 minuti e poi fare ritorno a Pineta di Lodrino.
Passo della Cavada | Guglie dolomitiche | Vetta |
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