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Regione: Veneto (Belluno)
Alpi e Gruppo: Dolomiti - Alpi Dolomitiche - Gruppo Tofane Provincia: Belluno Punto di partenza: Rif. Albergo Passo Giau (q. 2236 m) Versante di salita: E-NE Dislivello di salita: 400 m - Totale: 800 m Tempo di salita: 2,00 h - Totale: 3,30 h Periodo consigliato: estate |
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Pilastro roccioso che domina il Passo Giau e prolunga la cresta sul punto più alto della quale svetta il Rifugio Nuvolau. Dal Passo una via attrezzata di media difficoltà, recentemente rimodernata, giunge in vetta al Nuvolau: con essa, si può avvicinare anche la Gusela. Pochi frequentano questa cima, toccata in genere soltanto dai salitori delle vie alpinistiche dei versanti S e W, fra le quali spicca soprattutto la Dallago e compagni lungo la parete SW (da III a V).
Dal Passo ci si dirige verso l´imponente torrione, a sinistra del quale spunta il Nuvolau con l´omonimo rifugio. Risaliti per breve tratto i prati sulla linea del valico, si giunge ad un bivio: lasciato a sinistra il sentiero segnavia 452 diretto a Forcella Nuvolau, si prende a destra il segnavia 443, che si sviluppa quasi in piano in una conca erbosa cosparsa di massi. Si giunge così ad un altro bivio: lasciato il sentiero principale, si prende a sinistra il segnavia 438, che s´inerpica ripido sul fianco della Gusela. Si raggiunge così la base di uno stretto canale munito di funi metalliche e qualche piolo, e lo si risale, uscendo su un singolare altopiano roccioso, chiuso sulla sinistra dal salto terminale della cima e sullo sfondo dal Nuvolau .
Deviando dalla via attrezzata, si seguono evidenti tracce di passaggio, che risalgono il pendio roccioso sommitale, obliquando a sinistra fino a raggiunge la sommità della Gusela, che strapiomba sui pascoli del Passo Giau (statua della Madonna "Regina Pacis" installata nel 1989).
Tornati al bivio col sentiero di salita, seguendo segni e ometti ci si porta alla base dei pendii detritici sotto il Nuvolau, che si risalgono con alcuni tornanti. Dalla sella sotto la cresta finale, si risale quest´ultima (alcuni tratti di fune metallica e una scaletta, facile) fino alla terrazza del Rifugio Nuvolau, sulla spaziosa vetta omonima. Si può tornare al Giau per il sentiero che scende al Rifugio Averau (q. 2413 m, tab.) e poi, sottendendo le rocce del Nuvolau e della Gusela mediante il sentiero segnavia 452.
Analogamente al Nuvolau, dal quale può essere raggiunta in traversata per cresta in circa 30 minuti, la Gusela offre una splendida vista sui maggiori gruppi dolomitici: Civetta, Cristallo, Marmolada, Pelmo, Sella, Sorapiss, Tofane. Scalata dal Passo Giau fin dal 1901, non è una vetta ambita dagli escursionisti, pur trovandosi nel cuore delle Dolomiti.
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